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Psicoterapia della famiglia

Lo Psicoterapeuta familiare risponde alle richieste di aiuto che le famiglie gli rivolgono soprattutto a causa di un problema o una difficoltà presentato dal figlio, bambino o adolescente:

– problemi comportamentali (aggressività, deficit di attenzione, iperattività);

– paure e fobie;

– difficoltà relazionali nel gruppo dei pari;

– problemi psicosomatici (come ad esempio tic, enuresi, balbuzie, gastrite, asma bronchiale e colite);

– comportamenti a rischio e devianti (bullismo, vandalismo e uso di droghe);

– comportamenti autolesionistici (come ad esempio procurarsi tagli sulla pelle).

 

“Il problema di un bambino è sempre un problema familiare” diceva Salvador Minuchin, uno dei più influenti terapeuti familiari nel panorama mondiale.

 

Può sembrare una frase dal significato banale e scontato, in quanto nella maggior parte dei casi un problema sofferto da un bambino diviene fonte di preoccupazione sofferenza per i genitori e per la famiglia tutta.

 

Ma il significato della frase è ben più ampio per gli Psicoterapeuti familiari.

 

In particolare, secondo Psicoterapeuti familiari nazionali ed internazionali, come il già citato Minuchin ed il Professore Andolfi, il problema presentato dal bambino o adolescente è ESPRESSIONE di una tensione, difficoltà o crisi della famiglia.

 

La famiglia, infatti, deve organizzarsi e riorganizzarsi continuamente in base non solo agli eventi di vita, ma anche in base alle fasi di sviluppo della famiglia. Una famiglia con un bambino piccolo avrà delle sfide da superare e compiti da affrontare ben diversi da una famiglia con un figlio quasi adulto.

 

Nel corso del suo sviluppo e di fronte alle diverse sfide la famiglia può entrare in crisi.

 

A partire dal problema presentato dal bambino o adolescente, attraverso la Psicoterapia aiuto le famiglie a riorganizzarsi in modo più sano e funzionale per tutti i suoi componenti.