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Cosa accade in una famiglia quando i genitori non si stimano?

Cosa accade in una famiglia quando i genitori non si stimano?

La stima ed il rispetto tra coniugi o partner sono due ingredienti fondamentali in una coppia sana.

Direi che rappresentano l’ABC di un rapporto sentimentale sano e i pilastri sui quali si costruisce una famiglia.

La stima ed il rispetto reciproci sono fondamentali anche nella costruzione dell’immagine che un figlio si fa dei propri genitori.

L’idea che un bambino si fa del proprio genitore viene influenzata infatti anche dall’opinione che ha di lui o di lei l’altro genitore.

Capiamo meglio…

Ovviamente nella mente di un figlio si viene a creare un’immagine del genitore principalmente a partire dal rapporto con lui e dai momenti condivisi.

L’esperienza del rapporto a due tra padre o madre e figlio è il principale veicolo attraverso il quale il bambino costruisce la sua immagine del genitore.

 

Ma non è l’unico veicolo.

 

Se pensiamo ad esempio ad un genitore che non ha stima dell’altro egli potrebbe svalutarlo continuamente in presenza o anche in sua assenza.

Questi commenti e queste parole di svalutazione possono influenzare il pensiero del bambino, il quale crescendo può crearsi un’idea negativa che condiziona il rapporto con il suo genitore e che trascina con sè nella sua vita.

 

Si viene a creare un’idea familiare alla quale un figlio rischia di rimanere fedele per tutta la vita con conseguenze su diversi piani.

 

Pensiamo ad esempio all’ immagine di un padre fortemente insicuro che probabilmente si mostra come tale, ma la cui insicurezza viene con vigore sottolineata ripetutamente dalla madre come un forte elemento negativo e svalutante. In tal modo il figlio probabilmente etichetterà il padre come un uomo insicuro. Egli tenderà a motivare i comportamenti del padre sempre riconducendoli a questa sua insicurezza. 

Ovviamente può avvenire anche il contrario nella coppia tra madre e padre.

Come già scritto se un figlio si fa un’idea negativa del proprio genitore spesso tende a rimanere legato a quell’idea e a metterla difficilmente in discussione. Ciò ha inevitabilmente delle conseguenze sui rapporti familiari e anche sulla sua crescita.

Se ad esempio egli reputa il padre o la madre una persona insicura, potrà ad esempio tendere a schierarsi dalla sua parte per cercare di difenderlo. Ciò determina un’ alleanza tra genitore e figlio. Oppure potrà dare poco valore agli insegnamenti che il genitore cerca di dargli, non reputandolo una persona capace.

Chiaramente ogni genitore in qualità di essere umano adulto è responsabile delle proprie azioni ed è al tempo stesso anche una creatura imperfetta. Purtroppo quando vengono a mancare stima e rispetto reciproci nella coppia le imperfezioni diventano protagoniste.

Si può sviluppare una guerra fredda che vede il figlio al centro e come tramite delle svalutazioni dei genitori.

In questa guerra le suddette imperfezioni diventano le armi che colpiscono per primi i figli.

Tale situazione può presentarsi anche nelle famiglie con genitori non separati.

Ma la disistima spesso raggiunge livelli di forte intensità nelle separazioni.

Ciò perchè la mancanza di stima può rappresentare proprio la causa della separazione per poi andare a confermarsi nella fase successiva.

Nella separazione, infatti, i conflitti tra gli ex coniugi sono alimentati dalla disistima e dalla mancanza di rispetto reciproci.

 

Sia che si tratti di una coppia unita, sia che si tratti di una separazione i genitori sono chiamati ad una sfida importante:

Non lasciare che questi aspetti prendano il sopravvento e mantenere comunque una posizione il più possibile neutrale, ricordandosi che il proprio pensiero è frutto della propria soggettività e della propria esperienza di coppia.

 

Ciò permette di lasciare il figlio il più possibile libero di vivere il rapporto con ciascun genitore e libero di crearsi così la sua idea.

Dott. ssa Roberta de Sio Cesari.

Psicologa e Psicoterapeuta.

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