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Genitori “elicottero”: chi sono e cosa fanno

Genitori “elicottero”: chi sono e cosa fanno

Genitori “spazzaneve”, genitori “curling” e ora arrivano i genitori “elicottero”.

Premetto che non amo le definizioni perchè rischiano di essere riduttive e banalizzanti rispetto ad una funzione così complessa come quella del genitore.

Senza trascurare il fatto che ogni famiglia con le sue peculiarità è diversa dall’altra.

E’ fuori di dubbio però che ogni epoca è caratterizzata da una tendenza educativa generale, frutto chiaramente dei bisogni e delle problematiche dell’epoca stessa.

Attualmente i genitori appaiono spesso molto preoccupati ed ansiosi per il futuro dei propri figli.

La conseguenza di tale apprensione è quella che viene definita da Julie Lytchott-Haims l’ ”infanzia programmata”.

L’ex preside di Stanford definisce così le vite dei bambini organizzate dai genitori per ogni momento della giornata. Un programma settimanale fitto di attività.

Sono le vite di quei bambini caricati di altissime aspettative da un punto di vista di rendimento scolastico e anche extrascolastico.

L’attenzione è focalizzata sui punteggi, i voti, i premi ed i riconoscimenti.

 

Ma chi sono i genitori “elicottero”? 

In questo quadro appena descritto una tendenza educativa attuale è quella di “sorvolare” sulla vita dei figli per poi “atterrare” non appena si verifica un problema o ostacolo per andarlo a rimuovere.

Ciò appunto perchè quello che conta per i genitori “elicottero” è che nulla si interponga tra i propri figli ed il risultato finale, spesso molto ambizioso e da loro definito e programmato a priori.

L’obiettivo è crescere bambini di successo che possano diventare adulti di successo.

 

Ma cosa invece è davvero importante per crescere bambini che possono diventare adulti di successo?

Vediamo quali sono gli ingredienti giusti per diventare adulti di successo.

Per prima cosa non cercare di fare in modo che i bambini siano bambini di successo.

L’esperienza più fortunata che un bambino possa fare è quella di incontrare un ostacolo e di fallire.

Ebbene sì!

E’ dall’errore e dal suo stesso fallimento che un bambino può imparare molto di più che da un buon voto a scuola.

Insegnargli che nella vita non tutto va come abbiamo programmato. L’imprevisto arriva e dobbiamo imparare a tollerarlo. 

Ma non solo….

Raggiungere l’obiettivo desiderato malgrado l’imprevisto o proprio in virtù dell’imprevisto è un’esperienza preziosa e fondamentale per diventare adulti di successo.

Ovviamente ciò non significa lasciare soli i propri figli, ma affiancarli in questa esperienza.

Inoltre l’infanzia non è il tempo degli impegni, delle attività e delle performance. Non solo almeno.

L’infanzia è soprattutto il tempo del gioco, della spensieratezza, della sperimentazione, dell’apprendimento, degli errori e soprattutto dell’amore.

Amore significa attenzione, interesse e curiosità per il proprio figlio in quanto persona.

In questa epoca di incertezza sul futuro e grandi cambiamenti a livello lavorativo e sociale è del tutto normale essere genitori preoccupati.

Allora concentriamoci sugli ingredienti giusti per aiutare i bambini a diventare nel futuro adulti di successo!

Roberta de Sio Cesari.

Psicologa e Psicoterapeuta.

Ricevo a Napoli e su Skype.

3292284811.

roberta.desiocesari@gmail.com